
Il pioniere dell'insurtech Cuvva, l'assicurazione digitale per auto a breve termine, sta esplorando la possibilià di una vendita a dieci anni dalla sua fondazione.
La decisione arriva dopo aver ricevuto diverse “sollecitazioni” da parte di potenziali acquirenti, un interesse scatenato dai risultati finanziari record del 2024 che hanno visto la società triplicare i profitti. Perella Weinberg Partners, un'importante società di consulenza, è stata incaricata di esaminare le opzioni strategiche e di valutare se trovare “l'adeguata soluzione per le nostre ambizioni future e la prossima fase di crescita", si legge in una nota della società.
Fondata nel 2015, Cuvva si è fatta conoscere grazie alla sua app che permette agli utenti di acquistare polizze auto mensili, e ora vanta oltre 1,4 milioni di clienti con più di 13 milioni di polizze vendute.
La società afferma che circa il 7% delle polizze auto mensili nel Regno Unito sono vendute tramite la sua app e che circa un terzo dei conducenti britannici tra i 21 e i 29 anni ha scaricato l'applicazione. L'azienda, con sede a Londra e un team di circa 100 dipendenti, ha un approccio fortemente basato sulla tecnologia, tanto che circa il 60% delle interazioni con i clienti sono gestite da sistemi di intelligenza artificiale.
I risultati finanziari del 2024 hanno mostrato un utile rettificato di 12,8 milioni di sterline (circa 14,7 milioni di euro) su un fatturato di 27,4 milioni di sterline (circa 31,48 milioni di euro).
Questo successo è attribuito all'elevata fidelizzazione dei clienti e alla crescente domanda di assicurazioni flessibili. Cuvva a è presieduta da Bruce Carnegie-Brown, ex presidente di Lloyd's of London, la cui presenza conferisce un'ulteriore credibilità. Dopo aver raccolto oltre 20 milioni di sterline da investitori come LocalGlobe, la società ha dichiarato che la sua priorità è “garantire il miglior valore per i nostri azionisti e per Cuvva”, lasciando aperta la possibilità di una transazione significativa nei prossimi mesi.