
Secondo le indiscrezioni raccolte da “L’Argus de l’assurance” la cessione del primo broker francese Gras Savoye WTW sta prendendo quota e smuovendo l’interesse di diversi pretendenti.
La dismissione rientra nelle linee strategiche della fusione in corso tra Aon e Willis Towers Watson a livello globale. Un disinvestimento necessario per incassare il via libera dalla Commissione Europea sul prosieguo del processo di fusione. Al momento tutte le opzioni sono sul tavolo e soluzioni scritte non ce ne sono. Insomma Gras Savoye potrebbe essere ceduta, ma anche restare parte del nuovo Gruppo. Oltre alla controllata francese, che rappresenta il 4% del giro d’affari di Willis Towers Watson, fanno gola anche la filiale tedesca che pesa per il 3% del business complessivo, ma anche le attività svolte da WTW in Spagna e Olanda.
Annunciata a marzo 2020, l’acquisizione della britannica Willis Towers Watson da parte del broker americano Aon, con l’obiettivo di creare la numero uno del brokeraggio mondiale con un business da oltre 20 miliardi di dollari, zoppica da settimane con il regulator europeo alla concorrenza, ente legato alla Commissione che teme la posizione dominante del nuovo Gruppo, con evidenti conseguenze negative in termini di competitività del mercato europeo.
Timori che hanno portato Bruxelles il mese scorso a sospendere le sue indagini approfondite, in attesa di conoscere le proposte di disimpegno di Aon-Willis per un valore tra 1,8 e 3 miliardi di dollari.
La sola vendita del Gras Savoye non sarà sufficiente a rimuovere del tutto la riluttanza della Commissione Europea ma, aggiunta alla cessione di altre attività, sarebbe un grosso passo avanti per l’ottenimento del via libera da Bruxelles.
L’ipotesi di una vendita di Gras Savoye WTW ha scatenato gli appetiti di broker internazionali e banche d’investimento.
Uno dei broker che fanno della crescita per linee esterne la loro strategia di crescita è l’americano Arthur J. Gallagher & Co che, secondo L’Argus sarebbe interessato sia a Willis Ré, altra società in odore di vendita, sia a Gras Savoye WTW. Arthur J. Gallagher, attuale numero 4 del ranking mondiale del brokeraggio, con un giro d’affari di 7 miliardi di dollari è alla ricerca di occasioni interessanti per crescere in Europa, soprattutto in Francia dove non ha una sua sede, ma collaborazioni incrociate con Verspieren e Bessé.
L’eventuale acquisizione permetterebbe a Arthur J. Gallagher di rafforzare ulteriormente la propria posizione alle spalle dei colossi Aon-Willis (giro d’affari da 20 miliardi di dollari) e Marsh (17,2 miliardi di dollari).
Un altro candidato sarebbe l’inglese Hyperion . L'inglese (797 milioni di euro di fatturato), che non ha mai nascosto il suo interesse per la Francia e che ha in cassa una capacità d’investimento di 1,5 miliardi di dollari per migliorare e rafforzare la sua posizione in Europa.