
L'intervento di SACE avviene a pochi giorni dalla finalizzazione di un importante accordo di collaborazione tra SACE e il Ministero delle Finanze Angolano, firmato alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Presidente della Repubblica dell’Angola José Eduardo Dos Santos, e destinato a facilitare l’export e gli investimenti di imprese italiane in settori chiave per lo sviluppo economico e industriale del paese africano.
La collaborazione riguarderà settori in cui le nostre aziende si contraddistinguono per elevato know-how e qualità delle produzioni, come agroindustria, energia, green technologies, trattamento delle acque, industria manifatturiera, meccanica strumentale, infrastrutture, edilizia, minerario.
A tal fine, tra i settori più importanti della Fiera Internazionale di Luanda si segnalano: agricoltura e pesca (macchinari e tecnologie), prodotti alimentari, nautica, beni di consumo (moda, calzature, mobili e complementi d'arredo), prodotti farmaceutici e macchinari medicali, edilizia, beni strumentali, infrastrutture e trasporti, energia, oil & gas, acqua, smaltimento rifiuti.
Secondo le previsioni dell’ufficio Studi di SACE, per l’export italiano si aprono effettivamente importanti opportunità di business in diversi settori, anche in virtù del nuovo impegno del governo sul fronte degli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale, minerario, agroalimentare e turistico del Paese. Nei prossimi quattro anni, SACE prevede per una crescita dell’export italiano in Angola a un tasso medio annuo superiore al 5%, con performance molto interessanti sia nei diversi comparti industriali (es. apparecchiature elettriche) sia nei consumi privati (es. alimentari & bevande, con una crescita media del 7% nel prossimo quadriennio).
Per maggiori approfondimenti su opportunità e potenziale del mercato, si allega la scheda a cura dell’Ufficio Studi di SACE.
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