È probabile che l’impatto della guerra tra Russia e Ucraina sul settore assicurativo possa essere molto simile a quello di una catastrofe naturale di medie dimensioni.
Parlando alla CNBC, il Ceo di Swiss Re, Christian Mumenthaler ha affermato che mentre la pandemia di coronavirus è diventata endemica, l’attuale conflitto nell’Europa orientale presenta una serie di nuovi problemi relativi all’interruzione della catena di approvvigionamento economico e alimentare.
Mumenthaler ha detto che “quando è scoppiata la guerra in Ucraina, è diventata subito evidente la portata del conflitto con le sue conseguenze in termini di crisi alimentare, crisi energetica, malcontento tra la gente comune e potenziale rischio di stagflazione. Questo non è lo scenario di base”.
Mumenthaler ha anche ricordato che la guerra in Ucraina “non è coperta da assicurazione. Stimiamo che i danni assicurati provocati abbiano la dimensione di una catastrofe naturale di medie dimensioni, il che significa tra i 10 e i 20 miliardi di dollari”.