
Il terzo trimestre del 2025 consegna una fotografia nitida di un mercato del credito al consumo in piena evoluzione, sospinto dalla discesa dei tassi di interesse e da una rinnovata fiducia dei consumatori.
Le rilevazioni congiunte di Segugio.it ed Experian mostrano come prestiti personali e cessioni del quinto stiano vivendo una fase di particolare vivacità, con condizioni di finanziamento più favorevoli rispetto allo scorso anno e un incremento sensibile degli importi medi richiesti.
Nel periodo luglio-settembre, il TAEG medio dei prestiti personali si è attestato all’8,36%, in calo rispetto all’8,75% del 2024, toccando addirittura l’8,24% nel corso del trimestre, il livello più basso da febbraio 2023. Scende anche il TAEG della cessione del quinto destinata ai privati, passato dal 7,11% al 6,58%, mentre i prestiti finalizzati mostrano una tendenza meno uniforme. In questo contesto, le richieste di prestiti personali crescono del 12,5% su base annua e aumentano gli importi medi in tutte le forme di finanziamento, un segnale di maggiore capacità e propensione alla spesa.
“Il terzo trimestre del 2025 conferma un mercato del credito al consumo in forte evoluzione e sempre più accessibile”, osserva Armando Capone, Ceo di Experian Italia, sottolineando come la crescente presenza della Gen Z e il riequilibrio delle dinamiche territoriali testimonino la vitalità del settore.
Alessio Santarelli, Ceo di Segugio.it, evidenzia come “le condizioni di finanziamento siano in miglioramento” e come la stabilità attesa dei tassi possa favorire ulteriormente il ricorso ai comparatori.
Tra le finalità di spesa, spiccano l’arredamento e l’auto: i prestiti per la casa crescono dell’11,2% sul mix, mentre quelli per auto nuove e usate avanzano rispettivamente del 23,4% e dell’8,4%. L’importo medio dei prestiti personali sale a 12.269 euro (+10,4% sull’anno), quello dei prestiti finalizzati raggiunge 5.921 euro (+21,8%).
A livello territoriale emergono differenze significative: nel Sud cala il peso dei prestiti personali, mentre nella cessione del quinto aumentano le richieste dei dipendenti pubblici. Il Centro conferma la sua predilezione per i prestiti finalizzati e alcune regioni registrano crescite particolarmente marcate: Toscana per la cessione del quinto privata (+7,3%), Veneto per quella ai pensionati (+17,1%), Trentino-Alto Adige e ancora Veneto per la cessione ai dipendenti pubblici, con incrementi di oltre il 40%.
Nelle principali città il trend è altrettanto evidente: Milano registra un +8,7% di richieste nei prestiti personali e +19,4% nella cessione del quinto, Roma vede crescere gli importi medi (+5,7% e +25,4%), mentre Napoli fa segnare aumenti a doppia cifra, fino al +41,9% nella cessione del quinto.
Anche i profili dei richiedenti cambiano: crescono del 20,6% i Baby Boomer nel segmento della cessione del quinto e aumenta con decisione il ruolo della Gen Z, con importi richiesti superiori del 15,7% nei prestiti personali e del 22,8% nella cessione del quinto, pur rimanendo più contenuti rispetto alle generazioni più mature.