
Con la maggior parte dei negozi al dettaglio chiusi a causa del Covid-19, le gli acquisti online sono diventati consuetudine per i cittadini del Regno Unito. Ma maggiore attività online, significa per i venditori un maggior ricorso alle polizze cyber, la cui crescita rappresenta una delle poche voci positive dell’industria assicurativa, secondo un’analisi effettuata dalla società di ricerca GlobalData. In tutto il settore della vendita al dettaglio, la distribuzione online dovrebbe continuare a crescere nell’arco dei prossimi 4 anni, a un ritmo ben più rapido rispetto alle vendite offline.
Yasha Kuruvilla, analista presso GlobalData, commenta: “Con la crescente popolarità delle vendite online, le aziende si trovano ad affrontare maggiori rischi di natura informatica. I rivenditori si troveranno ad avere un sempre maggior numero di record digitali con informazioni personali, dati sensibili dei clienti, inclusi i dettagli sui vari pagamenti e gli hacker sono sempre più presenti sui siti di e-commerce per cercare di intercettare il traffico di dati”.
Con questa evoluzione del mercato post-pandemia, gli assicuratori potranno incrementare non solo la vendita di soluzioni cyber, ma anche aumentare, ad esempio, le assicurazioni per i furgoni. Infatti, secondo GlobalData le aziende risponderanno alle nuove esigenze del mercato ridisegnando le proprie capacità di consegna, espandendo le flotte con conseguente incremento delle coperture in questo segmento. Questa dinamica probabilmente non riguarderà i grandi rivenditori che molto probabilmente sono già attrezzati sia per quanto riguarda le capacità di consegna della propria flotta, sia in merito all’assicurazione cyber, ma secondo Kuruvilla interesserà tutte quelle PMI “che hanno esplorato in canale online durante il blocco e che continueranno a vendere online anche nei prossimi anni, rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori”.