
Chiusura d’anno negativa per il gruppo americano AIG che nell’ultimo trimestre 2014 ha visto l’utile netto calare a 655 milioni di dollari, rispetto ai quasi 2 miliardi del corrispondente periodo del 2013.
Si tratta di un vero e proprio crollo dei conti (-67%) che hanno risentito dell'adattamento da parte del gruppo assicurativo delle riserve sui compensi dei lavoratori. L’utile operativo, che esclude alcuni risultati legati agli investimenti e debito riscatti, è stato di 97 centesimi per azione.
Per quanto riguarda l’intero esercizio 2014 l’utile è sceso a 7,53 miliardi di dollari, pari a un decremento del 17% rispetto al 2013.
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