
Alla fine del primo trimestre 2017 gli assicuratori statunitensi attivi nel mercato property/casualty hanno complessivamente registrato un calo dell’utile netto del 42,2% rispetto all’anno precedente a 7,7 miliardi di dollari, secondo un’analisi condotta da Verisk Analytics e dalla Property Casualty Insurers Association of America.
L’industria assicurativa property/casualty ha inoltre dovuto far fronte a costi pari a 7,3 miliardi di dollari per i risarcimenti pagati in seguito a catastrofi naturali - che è il livello il livello record per il primo trimestre dai tempi del terremoto del Northridge in California del 1994 – e 2,3 miliardi in più rispetto ai primi tre mesi del 2016. In deterioramento il combined ratio, passato dal 97,4% del primo trimestre 2016, a 99,6%.
Le buone notizie arrivano dalla crescita della raccolta premi che è cresciuta del 4%, mentre i redditi da investimento sono passati da 1,2 miliardi del 2016 a 14,4 miliardi dei primi tre mesi 2017.