Le organizzazioni globali “continuano a mettere a rischio i dati delle carte di credito dei propri clienti nei pagamenti elettronici e ciò accade a causa della mancanza di una strategia a lungo termine per la sicurezza dei pagamenti e della difficoltà di esecuzione”. È questa una delle principali evidenze del “Payment Security Report 2020” pubblicato da Verizon Business.
Lo studio rileva che nonostante molte aziende cerchino di mantenere al proprio interno figure come Ciso o Responsabili della sicurezza qualificati, “la mancanza di una strategia di lungo termine in ambito security stia danneggiando gravemente la conformità al Payment Card Industry Data Security Standard”. Secondo gli analisti di Verizon Business “per i criminali informatici, i dati sui pagamenti rimangono uno degli obiettivi più ambiti e redditizi, con 9 violazioni su 10 che hanno finalità economiche”. Il report rileva inoltre che in media solo il 27,9% delle organizzazioni globali ha mantenuto la piena conformità, “lo standard sviluppato per aiutare le aziende che offrono servizi di pagamento con carta a proteggere i propri sistemi da violazioni e furti dei dati dei clienti”. Ancor più preoccupante è il fatto che questo sia il terzo anno consecutivo in cui si è verificata una diminuzione della compliance.