Ania
L’ultimo numero di Ania Trends fa i primi conti con l’impatto della pandemia Covid-19 sul sistema economico globale. Secondo le proiezioni di aprile del Fondo Monetario Internazionale, che disegna un quadro macroeconomico di forte deterioramento sul breve periodo, a soffrire maggiormente saranno i Paesi più avanzati, quelli europei in particolare, con contrazioni nell’output superiori a quelle registrate durante la crisi economica e finanziaria del 2008.
Ania-F2i, il fondo infrastrutturale costituito appositamente dall’Ania e F2i SGR (Fondi Italiani per le Infrastrutture), ha ufficialmente acquisito le quote di maggioranza di Compagnia Ferroviaria Italiana (CFI), principale operatore indipendente in Italia nei servizi di trasporto merci ferroviari, con ricavi pari a 64 milioni di euro.
“Una lettera interlocutoria che, da una parte, propone e invita a rivolgersi direttamente alle compagnie e, dall’altra, sottolinea la volontà di proseguire il dialogo con le istituzioni”. Agli agenti di Anapa la lettera pubblicata nei giorni scorsi da Ania sulle prossime iniziative delle compagnie non è piaciuta.
Con una lettera aperta Assiteca lancia un appello al Governo per chiedere il sostegno dello Stato per sopperire alla riduzione della capacità di copertura degli Assicuratori del Credito, che svolgono un ruolo cruciale a supporto delle attività commerciali delle aziende.
Con la campagna #UnMesePerTe, Unipolsai è stata la prima impresa a restituire ai propri assicurati i benefici connessi al lockdown, con un mese di polizza Rc Auto gratis.
Ania e le Organizzazioni Sindacali First-Cisl, Fisaccgil, Fna, Snfia e Uilca hanno condiviso un Protocollo sulle misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore assicurativo.
In un momento estremamente difficile come quello che stiamo attraversando, è importante che ognuno faccia responsabilmente la propria parte per uscire quanto prima dalla fase di emergenza sanitaria.
Numerose polizze sanitarie presenti oggi sul mercato prevedono l’esclusione del caso pandemia, cioè la non operatività della copertura per le conseguenze di una epidemia globale.
Alla luce del perdurare dell’emergenza coronavirus Anapa Rete ImpresAgenzia, l’associazione presieduta da Vincenzo Cirasola, ha scritto due lettere distinte, la prima alla presidente dell’Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione (ANIA) e la seconda al presidente del Consiglio dei Ministri, il prof. Giuseppe Conte e al Ministro del MEF, on. Roberto Gualtieri e del MISE, on. Stefano Patuanelli.
“Il settore assicurativo, consapevole delle difficoltà che il Paese sta affrontando in questi giorni con l’emergenza del virus Covid-19, ha autonomamente attivato le misure necessarie per andare incontro alle esigenze dei clienti residenti nei Comuni delle zone “rosse”.
L’Ania ha ampliato il servizio di ricerca polizze vita dormienti, cioè quelle polizze che non sono state riscosse dai destinatari e rimangono ferme in attesa dell’arrivo della prescrizione.
Le principali compagnie del mercato assicurativo italiano si sono schierate al fianco di Ania che ha lanciato il fondo chiuso per le infrastrutture e che con il primo closing dei giorni scorsi ha raccolto 320 milioni di euro, cifra inferiore agli attesi 500 milioni. Tuttavia, l’obiettivo potrebbe essere raggiunto nella nuova finestra di sottoscrizione che verrà aperta nei prossimi mesi.
L’Associazione Nazionale Dirigenti Imprese Assicuratrici (ANDIA) ha presentato appello contro l’ordinanza emessa lo scorso 17 dicembre dal Tribunale di Roma che aveva negato all’associazione la partecipazione alle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del settore.
Il 10 dicembre scorso, l’Ania ha reso noto che il Tavolo di trattativa per il nuovo Accordo Nazionale Agenti è convocato per il prossimo 3 febbraio 2020 a Roma, presso la sede dell’Associazione.
L’industria assicurativa italiana cresce e le stime di chiusura esercizio 2019, indicano, secondo quanto anticipato dalla presidente dell’Ania Maria Bianca Farina nel corso del Rome Investment Forum della Febaf, “una raccolta premi di quasi 140 miliardi, uno stock di investimenti di oltre 950 miliardi, pari al 53% del Pil e un peso significativo e in continua crescita delle riserve del ramo vita nell’ambito del risparmio delle famiglie (quasi il 18% del totale)”.