Segugio.it
I premi Rc Auto continuano ad aumentare da oltre un anno secondo quanto registrato dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it. Nello specifico, a giugno 2023 il premio medio si è attestato a 420,7 euro, in crescita dell’1,6% sul mese precedente e del 19,6% sullo stesso mese dell'anno precedente.
L’Italia si conferma il paese europeo più caro in merito all’assicurazione Rc Auto. Secondo l’ultima relazione annuale dell’Ivass, nel nostro Paese si paga circa il 27% in più rispetto alla media degli altri europei.
In un contesto di rincari delle polizze RC, l’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it osserva come l'abolizione del regime NoCard, in cui l'indennizzo veniva richiesto alla compagnia della controparte, introdotta ad inizio 2023, abbia portato un netto incremento dei prezzi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per chi aveva polizze in questo regime.
In Italia abbiamo il parco auto circolante più vecchio dopo la Spagna, nel confronto con i 5 major markets europei. Secondo i dati Acea sul 2021 l’età media in Italia superava di circa 2 anni quella di Francia (+1,7 anni), Germania (+2,1) e Regno Unito (+2,2).
La comparazione si conferma un riferimento per gli italiani nella stipula della polizza Rc Auto e moto. Lo conferma l’indagine condotta da Segugio.it.
Dopo un lungo periodo caratterizzato dal calo dei premi medi Rc Auto, nel 2023 si assiste a un cambio di tendenza. Secondo le rilevazioni di Segugio.it, il premio medio dell’ultimo mese di marzo è stato pari a 407,3 euro, in aumento del 19,2% rispetto ai 341,7 euro del marzo 2021.
Segugio.it ha messo a confronto la composizione del mercato delle assicurazioni auto nei paesi dove opera: Italia, Spagna e Francia.
Impennata dei prezzi Rc Auto a gennaio. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Auto di Segugio.it, nel mese di gennaio 2023 il premio medio si è attestato a 381,4 euro, in crescita del 3,2% sul mese precedente.
Il 2022 è stato un anno difficile per i 5 principali mercati auto europei, che hanno perso mediamente il 5,7% delle immatricolazioni rispetto al 2021, anno già negativo per il settore. L’unica nota positiva è relativa al settore delle elettrificate (ibride ed elettriche) che invece hanno registrato un +12%, trainato in particolare dalle sole elettriche, cresciute del 27,6%.
L’Osservatorio assicurativo auto di Segugio.it evidenzia come dopo 3 anni di continuo calo dei prezzi Rc Auto, il 2022 sia stato caratterizzato da un netto cambio di rotta: sebbene ancora lontano dai valori del 2018 (454,8€), a dicembre 2022 il prezzo medio per l’Rc Auto è stato di 369,7€, in aumento del 10,6% rispetto all'anno precedente quando si era attestato a 334,3€.
Secondo un’analisi svolta dal comparatore Segugio.it, oltre un milione di automobilisti ha dichiarato un sinistro con colpa nel 2022 e vedrà la propria classe di merito peggiorare nel nuovo anno, con conseguente incremento di prezzo sull’Rc Auto.
Il biennio 2021/2022 è stato caratterizzato da un forte rallentamento delle immatricolazioni auto ad eccezione del settore delle ibride/elettriche che mostra forti segnali di crescita.
L’inflazione ha colpito anche il mercato assicurativo che nell’arco di un anno (ottobre 2021 -ottobre 2022) vede crescere i premi Rc Auto del 6,9%.
Nel 2021 in Italia sono stati commessi oltre 104mila furti di veicoli, con una diffusione disomogenea sul territorio.
Negli ultimi anni, tra il 2017 e il 2021, si è registrato un deciso incremento della percentuale di automobilisti al volante risultati positivi all’alcol test. Secondo i dati del Ministero dell’Interno sulla base dei controlli effettuati da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri nelle notti dei fine settimana, nei primi 9 mesi del 2021 la percentuale di positivi è risultata del 7,5%, in crescita del 44,2% rispetto allo stesso periodo del 2017 (la metodologia di controllo negli anni è rimasta la medesima, sebbene nel 2021 il numero di controlli totali sia calato a causa della pandemia).
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