Segugio.it
Secondo un’analisi di Segugio.it, un assicurato in Italia in classe 1 da oltre 2 anni, in seguito a un sinistro, dovrebbe far fronte per 5 anni a un incremento dei costi assicurativi di quasi 700 euro, che sale fino a quasi 1.700 in Campania. Ma esiste un modo per evitare tutto questo.
Il numero di auto intestate ai giovani è calato drasticamente negli ultimi anni. Nello specifico, si è passati da oltre un milione di autovetture intestate ad under 25 nel 2011 a circa 590mila nel 2021, registrando un calo del 43%, a fronte di una fascia di popolazione che nello stesso periodo è rimasta sostanzialmente stabile (-3%).
Storicamente in Italia l’Rc Auto è sempre più cara rispetto agli altri paesi europei, ma il differenziale è calato negli anni. In particolare, nel 2019 si è registrato un gap di prezzo di 91 euro con gli altri paesi europei (Germania, Francia, Spagna e Regno Unito), in calo del 55,8% rispetto al 2011, quando il differenziale era di 206 euro.
Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Assicurativo Auto di Segugio.it, il premio Rc Auto lordo a giugno 2022 era pari a 351,7 euro, in calo del 3,8% rispetto al giugno 2021, ma in aumento del 7,3% rispetto all’inizio del 2022.
Secondo un’analisi di Segugio.it, per ottenere il massimo risparmio nell’Rc Auto bisogno comparare le diverse offerte a 25 giorni dalla scadenza della polizza.
Secondo un’analisi svolta dal comparatore online Segugio.it sulla base dei preventivi salvati nel mese di maggio 2022, la professione indicata dall’assicurato al momento dell’acquisto influenza il premio medio Rc Auto.
A livello europeo negli ultimi cinque anni si è assistito ad un calo del 38,3% delle immatricolazioni di autovetture, passate dai 3 milioni del primo trimestre 2017 ad 1 milione e 900mila del primo trimestre 2022, a fronte di una netta crescita di quelle dei veicoli a due ruote, salite al +34,6%, passate da 210mila ad oltre 280mila.
Secondo l’ultima edizione dell’Iper, l’indagine statistica sui prezzi effettivi per la garanzia Rc Auto pubblicata dall’Ivass, fotografa una riduzione del premio medio Rc Auto del 24,2%, dai 475,1 euro del quarto trimestre 2014 ai 360,1 euro del quarto trimestre 2021.
Il 16 febbraio 2020, con l’approvazione del Decreto fiscale, è stata introdotta l’RC Familiare, con l’obiettivo di ridurre i costi assicurativi dell’RC Auto e Moto, offrendo agli assicurati il vantaggio di ereditare la classe Bonus-Malus da un familiare convivente. Nata come un’estensione del precedente Decreto Bersani introdotto nel 2007, l’RC Familiare si distingue principalmente per due aspetti, indicati in dettaglio nella Tabella 1.
Il 12 gennaio scorso Ivass ha pubblicato il report “Statistiche sui reclami: dati semestrali 2021”. Dal report emergono alcuni trend, oltre all’andamento dei reclami per compagnia, relativi al mercato Rc Auto.
Il mercato auto 2021 è stato asfittico, con circa un milione e mezzo di auto immatricolate, sostanzialmente in linea con il 2020 (anno pesantemente impattato dal Covid) e con una riduzione del 23% rispetto al 2019 (circa 400mila auto in meno).
Il 2021 ha registrato una contrazione dei prezzi Rc Auto dell’11,2%, con un Dicembre che registra un prezzo medio di 334,3 euro, in calo dello 0,3% rispetto a Novembre, segnando un nuovo minimo storico.
Il 2021 è stato finora un anno marcatamente favorevole per il mercato delle moto, evidenziando una crescente propensione degli italiani verso le due ruote. Con l’arrivo dell’autunno si intensifica l’attivazione della clausola di sospensione della Rc moto, se prevista, da parte di coloro che non utilizzano la moto in questo periodo.
L’Osservatorio Assicurativo Auto e Moto di Ottobre 2021 di Segugio.it, informa che a settembre il premio lordo Rc Auto è stato di 345,3 euro, in calo dell’1,9% rispetto ad agosto 2021 e va a raggiungere un nuovo minimo storico.
L’Osservatorio di Segugio.it ha evidenziato come gli automobilisti tendano ad acquistare maggiormente la garanzia “eventi naturali”.
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