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Studi e ricerche
Saranno dieci milioni gli italiani che nel dicembre 2025 si concederanno una vacanza durante le festività natalizie, con una spesa complessiva che supererà i 5 miliardi di euro, in crescita del 31% rispetto allo scorso anno. L’indagine, commissionata da Facile.it a EMG Different, delinea un identikit del viaggiatore natalizio: il budget medio sarà di 440 euro, con una prevalenza di giovani nella fascia 18-24 anni (43%) e di residenti nel Centro Italia (30%).
Secondo l’Executive Opinion Survey 2025 del World Economic Forum, diffusa con il supporto di Zurich Insurance Group e Marsh McLennan, i leader d’impresa del G20 non guardano più solo ai rischi economici tradizionali, ma anche alle crescenti fragilità sociali e alle nuove minacce tecnologiche.
Il settore assicurativo italiano si trova oggi davanti a una sfida cruciale: affrontare una nuova generazione di rischi sistemici che spaziano dal cambiamento climatico all’invecchiamento demografico, fino alla cybersecurity. È quanto emerge dalla ricerca condotta da EY per conto dell’Italian Insurtech Association e presentata all’Italian Insurtech Summit 2025.
Ivass ha pubblicato un’analisi sul trattamento fiscale delle polizze vita in sei Paesi europei – Italia, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna – con l’obiettivo di mettere in luce le disposizioni che incentivano il risparmio assicurativo, soprattutto quando la detenzione delle polizze avviene su orizzonti medio-lunghi.
Secondo il report globale Changing Face of Employee Health di Howden Employee Benefits, oltre due terzi delle aziende a livello mondiale (67%) stanno investendo in prevenzione e benessere per contenere l’impatto dell’aumento dei costi sanitari.
La terza wave dell’Osservatorio Look to the Future, presentata da Athora Italia in collaborazione con Nomisma, offre uno spaccato dettagliato e sorprendentemente sfaccettato del rapporto degli italiani con il risparmio, la gestione del patrimonio e la previdenza complementare.
Coface, società leader globale nell’assicurazione del credito e nella gestione del rischio commerciale, ha pubblicato un’analisi intitolata “German economic recovery is taking time”, che esamina la persistente stagnazione dell’economia tedesca.
Il mercato europeo delle immatricolazioni automobilistiche si muove su un terreno di relativa stabilità, mentre l’Italia continua a segnare il passo, evidenziando una dinamica meno favorevole rispetto ai principali partner del Vecchio Continente.
Nel mondo dei consumi post-pandemia, dove l’incertezza economica e la saturazione dei canali digitali ridisegnano le regole del gioco, la fedeltà al marchio non è più un dato acquisito. A dirlo è lo studio “Brand Connection – The Age of Meaningful Brands” di Deloitte, che fotografa una realtà in cui quasi un consumatore su due non ha più un brand di riferimento, ma cresce la fiducia verso i marchi di nicchia e i piccoli produttori, capaci di offrire esperienze autentiche e identità riconoscibili.
L’evoluzione del cloud e dell’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il modo in cui le imprese operano all’interno del proprio business di riferimento. Se da un lato queste tecnologie accelerano automazione ed efficienza, dall’altro ampliano la superficie d’attacco e generano nuove vulnerabilità.
Il nuovo rapporto globale AXA evidenzia “climate fatigue”, frammentazione sociale e la necessità di soluzioni preventive e olistiche per affrontare rischi sempre più interconnessi.
In Italia, il mondo della salute mentale sta vivendo una rivoluzione silenziosa ma profonda. Negli ultimi sei anni, il numero di psicologi liberi professionisti è cresciuto del 33%, passando da 61.000 a 81.000, secondo i dati del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi. Un incremento che riflette una domanda in costante crescita – +10% nel solo 2024, come rileva ENPAP (l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi) – ma che porta con sé nuove esigenze: stabilità economica, sostenibilità, qualità della vita lavorativa e conciliazione tra lavoro e vita privata.
Nel corso dell’evento “Wealth Management dalla prospettiva del cliente”, EY ha presentato il suo Global Wealth Research Report 2025, una radiografia delle aspettative e delle inquietudini degli investitori italiani.
Trecentosette miliardi di euro. È questa la cifra astronomica che le quattro principali economie europee hanno pagato negli ultimi cinque anni per colpa degli attacchi informatici. Un numero che fa girare la testa e che dovrebbe far riflettere chiunque si occupi di gestione aziendale, perché dietro a questa montagna di denaro bruciato c'è una verità scomoda: la stragrande maggioranza di questi danni si poteva evitare.
Il panorama assicurativo italiano ad agosto 2025 mostra segnali contrastanti che meritano un'analisi approfondita. Secondo i dati dell'Osservatorio Rc Auto di Facile.it - Assicurazione.it, il premio medio nazionale per assicurare un'automobile si attesta a 645,58 euro, registrando un incremento dell'1,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.