
In occasione della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri, AIBA – l’Associazione italiana dei Broker di assicurazioni e riassicurazioni – lancia un appello per rafforzare la resilienza dell’Italia e dell’Europa.
Il presidente di AIBA, Flavio Sestilli, guarda oltre i confini nazionali e propone un cambio di passo a livello europeo: “Vista sia la maggior frequenza degli eventi naturali (aumentati solo in Italia di sei volte rispetto a dieci anni fa) sia la loro maggior intensità riteniamo che l’Unione Europea nel suo complesso potrebbe valutare di attrezzarsi armonizzando i diversi sistemi assicurativi nazionali per costituire uno schema a livello europeo che si basi su una sinergia pubblico-privato, proposta peraltro espressa in un recente paper congiunto EIOPA-BCE”.
Tra il 1980 e il 2023 gli eventi naturali hanno causato in Europa perdite per oltre 900 miliardi di euro, di cui solo il 25% coperto da assicurazioni (in Italia meno del 5%). Il nostro Paese è particolarmente vulnerabile: il 94,5% dei comuni è esposto a rischi naturali e il 20% del territorio è ad alta pericolosità, come dimostrano le alluvioni in Emilia-Romagna del 2023 con danni superiori a 8,5 miliardi.
In questo scenario, AIBA evidenzia il ruolo centrale dei broker assicurativi nella prevenzione e gestione dei rischi, promuovendo una collaborazione tra pubblico e privato. Propone inoltre incentivi — come detrazioni fiscali, IVA ridotta e condizioni assicurative vantaggiose — per chi investe in misure preventive. L’obiettivo è cambiare la percezione del rischio: da evento inevitabile a sfida da affrontare con competenza e responsabilità condivisa.