
Sette assicuratori del Regno Unito presenteranno ricorso contro la sentenza della High Court di Londra sull’esposto presentato dalla Financial Conduct Authority sui mancati pagamenti dei sinistri di business interruption legati alla pandemia Covid-19.
Infatti, secondo il tribunale decine di migliaia di sinistri sarebbero stati irregolarmente rifiutati.
A impugnare la sentenza favorevole agli assicurati, sarebbero sette delle otto compagnie coinvolte: Hiscox, QBE, MS Amlin Underwriting, RSA Group, Ecclesiastical Insurance Office, Argenta Syndicate Management e Arch Insurance. Solamente Zurich non presenterà ricorso. Dal punto di vista finanziario le imprese coinvolte nel “case test” sottoposto dalla FCA al giudizio della HighCourt, sarebbero colpite in maniera significativa dalla sentenza. I media inglesi parlano di ulteriori perdite per 170 milioni di dollari in capo a QBE e di circa 129 milioni di dollari a carico di Hiscox. Secondo il tribunale londinese, sulla base delle condizioni inserite nei contratti molti sinistri BI non avrebbero dovuto essere rigettati. La FCA ha stimato che il caso riguarderebbe 370.000 assicurati e potrebbe generare complessivamente indennizzi per qualche miliardo di sterline.