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Generali chiude un primo semestre da record: utili in crescita del 10% grazie al boom del ramo Danni

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Giovedì, 7 Agosto, 2025 - 07:35
Autore: Gillespie

Il Gruppo Generali ha archiviato i primi sei mesi del 2025 con risultati che superano ogni aspettativa, confermando la solidità del piano strategico “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” lanciato all’inizio dell’anno. 

I numeri parlano chiaro: l’utile netto normalizzato è balzato a 2,2 miliardi di euro, segnando una crescita del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre l’utile per azione normalizzato ha toccato quota 1,47 euro con un incremento del 12,5%.

La vera stella di questo semestre è stato il segmento Danni, che ha registrato una performance straordinaria con premi lordi saliti a 18,8 miliardi di euro, in crescita del 7,6%. Il Combined Ratio, indicatore chiave della profittabilità nel settore assicurativo, è migliorato significativamente attestandosi al 91% contro il 92,4% dell’anno precedente. Questo miglioramento riflette principalmente una sinistralità corrente più contenuta, nonostante l’impatto delle catastrofi naturali sia rimasto sostanzialmente stabile all’1,7%. Il risultato operativo del comparto ha fatto un balzo del 18,4% arrivando a 2,046 miliardi di euro.

Philippe Donnet, Group CEO di Generali, non nasconde la soddisfazione per questi risultati: "Gli eccellenti risultati del primo semestre confermano un ottimo avvio del piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’ con una performance positiva del nostro business assicurativo e della nostra piattaforma globale di Asset Management". Il numero uno del Leone di Trieste ha sottolineato come la crescita sia stata trainata dal focus sulla massimizzazione della crescita profittevole, con risultati particolarmente brillanti in tutte le principali aree geografiche.

Il comparto Vita ha mostrato segnali altrettanto incoraggianti, con una raccolta netta che ha sfiorato i 6,3 miliardi di euro, registrando un incremento del 25,2%. Questo boom è stato sostenuto da tutte le linee di business, ma in particolare dai prodotti di puro rischio e malattia, dai prodotti ibridi e dalle polizze unit-linked. Il New Business Margin si è attestato al 5,12%, in miglioramento di 0,15 punti percentuali, mentre il Contractual Service Margin Vita è cresciuto a 31,5 miliardi di euro.

L’Asset & Wealth Management ha contribuito con un risultato operativo di 560 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Particolarmente positiva la performance dell’Asset Management puro, che ha visto crescere il risultato operativo dell’11,7% a 285 milioni di euro, anche grazie al contributo di Conning Holdings Limited acquisita nel 2024. Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo si sono attestati a 854 miliardi di euro.

Dal punto di vista patrimoniale, Generali mantiene una posizione di assoluta solidità con il Solvency Ratio che è salito al 212% dal 210% di fine 2024. Questa crescita è stata sostenuta dalla solida generazione normalizzata di capitale, pari a 2,3 miliardi di euro, che ha già incorporato l’impatto del piano di buyback da 500 milioni di euro che partirà il 7 agosto prossimo.

I risultati del secondo trimestre preso singolarmente confermano il trend positivo, con un risultato operativo di 1,98 miliardi di euro in crescita dell’8,6% e un utile netto normalizzato di 1,03 miliardi, in aumento del 13,9%. Il comparto Danni ha continuato a brillare anche nel singolo trimestre con un risultato operativo di oltre un miliardo di euro, cresciuto del 18,1%.

Guardando al futuro, Generali si prepara ad affrontare uno scenario economico globale che, pur mostrando resilienza nel 2025, potrebbe rallentare in autunno a causa delle tensioni commerciali. Tuttavia, l’accordo commerciale raggiunto a luglio tra Unione Europea e Stati Uniti ha ridotto i rischi di una recessione globale. In questo contesto, il Gruppo conferma gli ambiziosi target del piano triennale: una crescita degli utili per azione dell’8-10% annuo, una generazione di cassa superiore agli 11 miliardi di euro cumulativi e un aumento del dividendo per azione superiore al 10% annuo.

Con oltre 95 miliardi di euro di premi complessivi nel 2024 e 863 miliardi di asset in gestione, Generali si conferma uno dei principali player globali del settore assicurativo, forte di 87mila dipendenti nel mondo e 71 milioni di clienti serviti in oltre 50 Paesi.

Tag: 
Generali

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