
La raccolta premi 2016 sui mercati esteri delle imprese di assicurazioni italiane è risultata in calo del 3,6% rispetto all’anno precedente, a 43,1 miliardi di euro.
È quanto rende noto l’Ivass nel suo ultimo bollettino statistico in riferimento ai premi raccolti direttamente presso la clientela da parte di compagnie a proprietà italiana.
Il calo è principalmente dovuto all’andamento negativo sviluppato nei rami vita (-5,7%) non compensato dall’incremento della raccolta nei rami danni (+0,4%). L’Ivass rileva inoltre il deciso incremento (+39,4%) della raccolta nel Vita delle imprese di proprietà italiana tramite le controllate estere a 9,7 miliardi di euro.
In merito al lavoro indiretto, l’Ivass segnala che la raccolta all’estero nel 2016 dei premi in riassicurazione da parte delle imprese vigilate ammonta complessivamente a 6,8 miliardi (-11,8%), calo imputabile alla frenata dei premi del Vita.