
L’Ivass ha richiesto alle imprese di assicurazione un’autovalutazione dell’esposizione al rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e ha definito metodologia “ad hoc” per individuare i criteri utili ad effettuare l’analisi della rischiosità intrinseca e del livello di rischio residuo da parte delle compagnie che operano nei rami vita.
È stato inoltre individuato un insieme di informazioni che le imprese dovranno inviare all’Ivass, strutturate in 6 sezioni: modello organizzativo, premi, prestazioni liquidate, gestione e controllo, intermediari, matrice rischio residuo. Qualora dall’autovalutazione emergessero carenze o inadeguatezze le compagnie dovranno assicurare tempestivamente le iniziative di adeguamento.
Le informazioni dovranno essere trasmesse: - entro il 30 giugno 2017 limitatamente alla sezione 5 (Intermediari); - entro il 10 novembre 2017 in relazione a tutte le altre sezioni.
Nel caso di gruppi assicurativi, la capogruppo è tenuta a inviare i dati riferiti al gruppo assicurativo e un foglio distinto per singola compagnia.