L’ammontare dei premi raccolti da Zurich Insurance nel settore property-casualty (P&C) nel primo trimestre dell’anno sono cresciuti del 4,6% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 9,3 miliardi di dollari e superando le stime degli analisti che si attendevano un risultato intorno ai 9,1 miliardi (-1% a parità di perimetro).
La crescita del business property-casualty sviluppato in America Latina e nella regione Asia-Pacifico è stata compensata dall’attività stagnante registrata sul mercato del Nord America.
Nell’ambito dell’assicurazione vita il gruppo assicurativo ha registrato una progressione del 13% a 1,2 miliardi di dollari.
Il Chief financial officer di Zurich, George Quinn, ha chiuso le porte a qualsiasi possibilità di fusioni o acquisizioni in grande stile. “Non facciamo alcuna operazione di M&A” ha detto in assemblea spegnendo le voci su una possibile fusione con Allianz che hanno iniziato a diffondersi dopo l’intervista rilasciata nei giorni scorsi al Financial Times, dal Ceo di Allianz, in cui Oliver Baete aveva detto di guardare con attenzione a una possibile maxi aggregazione in Europa. Da qui i rumors su Zurich che da tempo sembrerebbe essere il partner più adatto a una eventuale aggregazione con il gruppo tedesco. “Non crediamo in questo approccio di larga scala, è solo una distrazione dal business”, ha tagliato corto Quinn.