Attualità
Sono sempre di più le auto senza copertura assicurativa che circolano sulle strade italiane. Secondo l’Isvap sarebbero complessivamente addirittura 3,5 milioni, ovvero il 7% del totale dei veicoli senza polizza RC Auto. Fenomeno particolarmente accentuato nella cintura stradale di Napoli dove le automobili senza assicurazione sarebbero 800 mila. Alla radice di questa esplosione di comportamenti fuorilegge ci sarebbe l’elevato costo delle polizze. In alcune aree infatti la polizza RC Auto per un solo veicolo costa più di una mensilità del reddito familiare. E in tempi di crisi esplode l’arte di arrangiarsi.
A conferma di questa situazione sono i numeri del fondo di garanzia vittime della strada “che ha pagato nel 2010 oltre 14 mila sinistri provocati da auto non coperte da assicurazione su 3 milioni e 300 mila sinistri pagati in Italia”, è quanto dichiarato da Elena Bellizzi, dell’Isvap. “Il 67% di questi sinistri si sono verificati al sud e il 40% in Campania. Noi ci siamo fatti carico del problema del sud e abbiamo sanzionato alcune compagnie che avevano tariffe sproporzionate, spesso anche più care del valore del mezzo da assicurare”.
Secondo l’agenzia di rating Fitch in caso di uscita della Grecia dall’area euro le compagnie assicurative italiane e spagnole sarebbero quelle maggiormente esposte all’effetto contagio.
L’agenzia spiega che se davvero Atene dovesse tornare alla dracma “le compagnie italiane e spagnole sarebbero con maggiore probabilità poste in Rating Watch negativo o potrebbero avere dei limitati declassamenti a seguito di simili interventi sui rating sovrani, anche se l’uscita fosse accompagnata da un efficace risposta Ue e fosse e relativamente ordinata”.
E alla fine il matrimonio si farà. Dopo un lunghissimo corteggiamento e un numero infinito di stop and go, la decisione di Premafin di accettare i concambi per l’integrazione con Unipol proposti da Fonsai sembrerebbe aver spianato la strada all’unione tra i due gruppi assicurativi italiani. A comunicarlo è stata la stessa Premafin con una nota diffusa nella tarda serata di ieri. Nel testo del comunicato, la holding afferma che alla luce “delle indicazioni dell’advisor finanziario Leonardo&Co e tenuto conto del parere preliminare espresso dal Comitato Parti Correlate“, il cda “ha deliberato di ritenere che la quota di pertinenza degli attuali azionisti di Premafin nel capitale ordinario di Fondiaria-SAI (quale società incorporante nel contesto della fusione di cui al noto Progetto di Integrazione) proposta da Fondiaria-SAI in 0,85%, sulla base delle condizioni attuali, consente di proseguire nella definizione dei termini del progetto di integrazione con il gruppo UGF”.
Mondial Assistance e Corsica Sardinia Ferries annunciano che a partire dal 15 Maggio 2012 tutti i passeggeri Italiani che sceglieranno le navi gialle per raggiungere l’Isola d’Elba potranno usufruire, oltre che della qualità del servizio e della trasparenza sui prezzi di Corsica Sardinia Ferries, anche di un prodotto assicurativo, fornito da Mondial Assistance, veramente completo per proteggere il proprio viaggio e il proprio soggiorno, ad un prezzo davvero unico. Per i passeggeri di Corsica Sardinia Ferries diretti all’Elba è infatti possibile aggiungere una copertura assicurativa per tutto il soggiorno che include garanzie come Annullamento, Assistenza 24H, Spese Mediche, Bagaglio e Assistenza al Veicolo al prezzo flat dedicato di soli € 2.50 per viaggi di sola andata o andata e ritorno.
Il mese scorso l’Isvap ha portato a 11, il numero di profili tariffari utilizzati per monitorare i costi delle polizze RC Auto. Il portale web di confronto multi-comparto SuperMoney ha realizzato un’indagine sui 6 nuovi profili introdotti dall’Isvap, calcolati per la città di Milano sulla base dei prezzi applicati da circa 15 compagnie.
Profilo diciottenni di sesso maschile e femminile
I primi due profili Isvap considerati interessano un guidatore di 18 anni di età, di sesso maschile (1° profilo) o di sesso femminile (2°profilo, con un'autovettura a benzina di 1300 cc di cilindrata, una classe 14 di Bonus/Malus di entrata e un massimale Rc pari al minimo di legge.
In questo caso i dati illustrano come, il primo profilo si ritrovi a pagare in media 3.078,36 euro, mentre il secondo paghi una media di 2300,47 euro.
Si svolgerà mercoledì 30 maggio a Milano, presso i chiostri dell’Umanitaria, in via San Barnaba 48, il workshop “Soluzioni assicurative innovative per il rischio ambientale” organizzato dal consorzio di co-riassicurazione Pool Inquinamento e Belfor Italia. Sarà l’occasione per parlare di emergenza ambientale e del ruolo delle compagnie assicurative, della competitività del mercato, della necessità di innovazione, di risk management e di nuove esigenze assicurative per le imprese. Si parlerà inoltre del nuovo servizio Pronto Intervento Azienda Inquinamento, nato dalla collaborazione tra Belfor Italia e Pool Inquinamento per far fronte alle crescenti esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Interverranno: Paolo Rubini, presidente Anra; Francesco G. Paparella, presidente Aiba; Roberto Manzato, direttore Ania; Filippo Emanuelli, amministratore delegato Belfor Italia; Giovanni Faglia, responsabile Pool Inquinamento.
Euler Hermes, leader mondiale nell’assicurazione crediti appartenente ad Allianz Group, ha stretto un accordo con la compagnia spagnola Mapfre per la creazione di una joint venture paritetica che dovrà sviluppare il business dell’assicurazione crediti sui mercati di Spagna, Argentina, Cile, Colombia e Messico. La joint venture tra le due compagnie, che nel 2011 hanno complessivamente generato un fatturato di circa 135 milioni di euro, sarà operativa non prima del 2013 dopo aver ottenuto il via libera dalle authority dei diversi paesi interessati. L’unione delle due società permetterà di far leva sulle capacità tecniche della numero uno mondiale dell’assicurazione crediti e sulla capillare rete distributiva di Mapfre nei mercati interessati dall’accordo.
RSA, branch italiana di RSA Group, si aggiudica i “Claims Award”, i riconoscimenti promossi dall’Istituto Internazionale di Ricerca (IIR), nelle categorie “Antifrode” e “Miglior Ispettorato Sinistri”.
“Si tratta di due importanti riconoscimenti che vanno a premiare l’efficacia, la qualità e la velocità del nostro servizio – ha commentato Riccardo Gamba, Claims director di RSA – in un anno, il 2011, che ci ha visto impegnati ad assistere i nostri Intermediari nella gestione di oltre 90.000 sinistri a livello nazionale e nella prevenzione delle frodi anche attraverso un programma formativo dedicato”.
Formazione, contatto e impegno costante nella prevenzione antifrode sono alla base delle motivazioni che hanno consentito a RSA di aggiudicarsi i “Claims Award”. Più nel dettaglio, nella categoria “Miglior Ispettorato Sinistri” è stata premiata la Compagnia che ha raggiunto nell’arco del 2011 significativi obiettivi di efficienza nella liquidazione dei sinistri, mentre il premio “Antifrode” è andato a chi ha impiegato più risorse nel 2011 sul fronte della prevenzione.
SACE ha una pipeline di € 4,6 miliardi di nuove operazioni in Brasile, dove è presente con un proprio ufficio a São Paolo, prevalentemente nei settori della meccanica strumentale, delle telecomunicazioni e dell’oil & gas.
Si conferma quindi il trend di crescita delle attività di SACE in Brasile registrato nel 2011 quando, con un’esposizione pari a € 1,3 miliardi (in crescita del 46% rispetto al 2010), il Paese è divenuto il quarto mercato estero nel portafoglio di SACE. Tra i comparti che hanno maggiormente beneficiato del supporto di SACE nel paese figurano l’oil & gas (50,3%), il minerario (15,4%) e quello delle telecomunicazioni (10,2%).
Nonostante il ridimensionamento delle prospettive di crescita indotte dall’austerity fiscale e monetaria avviata nel 2010, il Brasile mantiene prospettive positive (con tassi di crescita del Pil del 3% e del 4,1% attesi nei prossimi 2 anni) ed esce da cinque anni di congiuntura globale avversa rafforzato sotto tutti i profili di rischio, come evidenziato dalle analisi condotte dall’Ufficio Studi di SACE.
In allegato il comunicato completo di SACE
La promozione della mobilità sostenibile è un tema molto importante per il Gruppo Reale Mutua che, da anni, è attivo in ambito di responsabilità sociale d’impresa, anche attraverso l’impegno concreto di sviluppare una cultura attenta alla sostenibilità ambientale, in particolare tra i propri dipendenti. Già dal 1998 Reale Mutua, infatti, ha nominato un Mobility Manager, in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. 27/03/1998 per le aziende con più di 300 dipendenti.
La Consob concede a Unipol l’esenzione dell’Opa su Premafin e Fonsai nell’ambito dell’operazione di integrazione. In una nota il gruppo assicurativo bolognese comunica di aver ricevuto risposta al quesito inoltrato alla Consob nello scorso mese di febbraio in merito alla sussistenza di obblighi di Opa in connessione con l’operazione di integrazione di Unipol Assicurazioni SpA con le società Premafin Finanziaria SpA, Fondiaria Sai SpA e Milano Assicurazioni SpA. A tale riguardo la Consob chiarisce che Unipol è esentata dall’obbligo di Opa sia su Premafni che su Fonsai, a determinate condizioni, mentre per il momento la Commissione non si pronuncia circa l’obbligo di opa sulla Milano Assicurazioni, per via di “un quadro informativo incompleto”.
Il pronunciamento della Consob sembra rilanciare i giochi. In una nota diffusa stamane Unipol dice che “formulerà le proprie valutazioni ed assumerà eventuali opportune deliberazioni sul progetto di integrazione una volta rese note le considerazioni della Commissione sottostanti la comunicazione ricevuta in data odierna”. E intanto, l’Isvap ha convocato per oggi Premafin e Fonsai per fare il punto della situazione, mentre nel tardo pomeriggio è previsto il cda di Premafin che si occuperà di esaminare i concambi e di valutare le ultime evoluzioni dell’operazione.
Un weekend da dimenticare quello che ci siamo lasciati alle spalle. Prima la bomba di Brindisi e poi il terremoto che ha colpito l’Emilia. Una striscia di dolore che ha nascosto un altro tipo di sisma che ha scosso le fondamenta del sistema di welfare italiano, lasciando nell’incertezza tutti coloro che hanno subito dei danni: chi li pagherà?
Pochi giorni prima del terremoto, il 17 maggio, è infatti entrato in vigore il decreto legge n.59 che stabilisce le Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 maggio, il decreto-prevede che lo Stato non risarcirà più i cittadini per i danni da calamità naturali. Questo significa che i cittadini, se vorranno tutelare i propri beni, dovranno ricorrere alle assicurazioni private. L’art. 2 del decreto, infatti, si occupa delle coperture assicurative su base volontaria contro i rischi di danni derivanti da calamità naturali con la possibilità di “essere estese ai rischi derivanti” da calamità le polizze assicurative contro qualsiasi danno a fabbricati di privati. Il tutto per “garantire adeguati, tempestivi e uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione o ricostruzione di beni immobili privati destinati ad uso abitativo, danneggiati o distrutti da calamità naturali”.
Sono in molti a domandarsi a questo punto se lo Stato risarcirà i danni del terremoto dell’Emilia. Una soluzione positiva dovrebbe essere trovata oggi con la decisione del Governo di proclamare lo stato di emergenza per la zona interessata dal sisma. Che non potendo durare più di 100 giorni, andrà in scadenza il prossimo 28 agosto. Fino ad allora le spese saranno a carico dello Stato ma a partire dal giorno successivo alla ricostruzione dovrà pensarci la Regione che per recuperare fondi potrà far leva sulla tassa sulla benzina. Difficile pensare che basti la tassa sulla sfortuna per rimettere in piedi l’intera area colpita ed è altrettanto impensabile che scaduti i 100 giorni lo Stato lasci un’intera regione al suo destino. Forse bisognerà ripensare con calma a tutto l’impianto normativo, facendo chiarezza su quello che potrà avvenire una volta scaduti i 100 giorni.
“Come gestire il cliente in un contesto di elevata volatilità e di importanti cambiamenti normativi”. Questo il tema del roadshow “Mantenere la Rotta” promosso da Clerical Medical che si svolgerà nel mese di maggio e che prevede sei tappe in diverse città italiane. L’evento è rivolto ai promotori finanziari e agli agenti assicurativi autorizzati alla distribuzione dei prodotti della compagnia britannica, specializzata in polizze vita di tipo unit linked a premio unico e ricorrente.
Roma, Napoli, Milano, Verona, Firenze e Catania, queste le città in cui si svolgeranno gli incontri che dureranno una mezza giornata. In tutte e sei le tappe, alle quali sarà presente il top management della Compagnia, sono previsti interventi sia sull’andamento dei mercati con un focus sui possibili scenari e rischi futuri sia su aspetti più operativi, quali ad esempio la gestione del cliente in momenti di elevata volatilità e la valutazione degli impatti dei recenti cambiamenti normativi sui portafogli.
Il gruppo di assicurazioni e riassicurazioni internazionale Ace Limited ha chiuso il primo trimestre 2012 mettendo a segno un incremento dell’utile netto pari al 289,2% sull’anno precedente, a 973 milioni di dollari. Positivo anche il combined ratio a 89,2%. Ace Limitedè presente in 53 paesi del mondo e impiega oltre 16.000 unità.
AXA Assistance e il Gruppo MV Agusta hanno siglato un accordo che garantisce, a partire dal prossimo 1° Giugno, l’assistenza sia sulla rete stradale sia autostradale per tutte le moto della gamma MV Agusta acquistate in Italia presso la rete dei concessionari ufficiali.
Il servizio, che si estende alle moto immatricolate dopo il 1° Giugno 2012, è valido per 24 mesi a partire dal giorno della prima immatricolazione.