Attualità
Le norme introdotte in materia di assicurazione auto dalla Legge n. 27/2012 di conversione del D.L. “liberalizzazioni”, recentemente commentate dall’ISVAP in una lettera al mercato, che avvantaggiano gli automobilisti dotati di “scatola nera” e quelli che non hanno incidenti, rischiano di mettere in discussione l’equilibrio delle tariffe RCAuto, cioè la garanzia che i premi incassati dalle compagnie di assicurazione siano sufficienti a coprire il costo dei sinistri; con il rischio che alla fine sia una piccola minoranza di assicurati a dover sopportare i maggiori oneri necessari per pareggiare i conti. Lo sostiene l’Ordine degli Attuari in una lettera inviata al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, al presidente dell’Isvap Giancarlo Giannini e al presidente dell’Ania Aldo Minucci.
La lettera degli attuari esprime il parere tecnico di una categoria professionale direttamente coinvolta dal provvedimento. Spetta al cosiddetto Attuario incaricato Rca, infatti, il compito di certificare l’equilibrio tecnico delle tariffe: appunto garantire, sulla base di accurate valutazioni tecniche, che i premi siano sufficienti a coprire gli esborsi per i sinistri e per le spese correlate all’attività assicurativa.
Elaborato con il supporto della Commissione Danni, il parere espresso nella lettera non riguarda quindi l’efficacia delle disposizioni contenute nella Legge n. 27/2012 cui le disposizioni Isvap del 19 aprile scorso sono legate, né l’interpretazione di alcuni passaggi normativi, già peraltro oggetto di commenti da parte dell’Ania.
A un mese dalle elezioni che hanno visto la vittoria del partito del premio nobel Aung San Suu Kyi, l’ufficio studi di SACE analizza le prospettive del Myanmar, già ribattezzato da alcuni “nuova tigre asiatica”.
Sarà effettivamente così? Quali i rischi e quali le opportunità sulla via dello sviluppo dell’ex Birmania?
Salta la tariffa Rc auto unica nazionale per gli automobilisti più virtuosi. L’articolo del decreto liberalizzazioni che puntava a eliminare le enormi disparità di prezzo esistenti in Italia - dove tra Napoli e Padova le differenze per la stessa tipologia di automobilista superano perfino il 240% - è stato infatti reinterpretato dal ministero dello Sviluppo economico, che considera legittime le differenze tariffarie tra un territorio e l’altro. L’interpretazione fa riferimento all’articolo 32 della legge numero 27 del 2012 dove è previsto che “per le classi di massimo sconto, a parità di condizioni soggettive e oggettive, ciascuna delle compagnie assicurative deve praticare identiche offerte”. Una formulazione non chiara per l’Isvap, che aveva chiesto chiarimenti al ministero ottenendo una risposta circostanziata che annulla l’istituzione della tariffa unica nazionale.
A marzo nel mercato dell’usato torna il segno positivo per le moto: +2,4%, male i passaggi di proprietà delle autovetture depurati delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), che hanno registrato -11,9% rispetto allo stesso mese del 2011. Secondo i dati raccolti dall’ACI ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 176 usate a marzo e 170 nel primo trimestre dell’anno. Da gennaio il mercato dell’usato ha registrato una flessione dell’8% per i motocicli e del 12,1% per le autovetture.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it Bene a marzo anche le radiazioni delle moto: +6,4% mentre continua la flessione per le quattro ruote: -2,9%. Le auto eliminate dalla circolazione sono state 120.490 contro le 124.059 del 2011. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 89 a marzo e 97 nel primo trimestre del 2012. Il mercato delle radiazioni da gennaio ha rilevato un aumento dell’8,9% per i motocicli ed una diminuzione del 3,1% per le autovetture.
Genialloyd, la compagnia di vendita diretta del Gruppo Allianz, lancia l’iniziativa L’Amicizia Premia che mette in palio premi hi-tech e sconti sulle polizze. Con L’Amicizia Premia il passaparola diventa vincente: i clienti che consigliano Genialloyd agli amici possono aggiudicarsi MP3, fotocamere e cellulari Samsung; gli amici segnalati avranno automaticamente diritto a uno sconto del 5% sulle nuove polizze auto, moto e “Io e la mia Casa”. Ogni nuovo amico che acquista una polizza regala 1 punto al cliente che lo ha contattato. Fino al 15 giugno 2013 i clienti di Genialloyd potranno convertire i punti accumulati in premi:
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- con 4 punti una fotocamera SAMSUNG 14 megapixel, ottica wide e filmati HD.
L’assemblea ordinaria degli azionisti di Vittoria Assicurazioni riunitasi nei giorni scorsi a Milano sotto la presidenza di Giorgio Costa ha approvato il bilancio dell’esercizio 2011 e ha fissato in 0,17 euro il dividendo unitario, in linea con l’esercizio precedente.
L’assemblea ha inoltre nominato un nuovo membro del consiglio di amministrazione. Si tratta di Bernd Gierl, già cooptato dal consiglio in sostituzione di Massimo Antonarelli.“Gierl possiede i requisiti di amministratore indipendente previsti dall’art. 148, comma 3, del D.lgs. n. 58/98 (Testo Unico della Finanza) e dal Codice di Autodisciplina delle società quotate”, si legge in una nota della società.
Approvata infine la relazione sulle politiche di remunerazione della società e, su proposta motivata del collegio sindacale, ha conferito l’incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2012-2020 alla società di revisione Deloitte & Touche spa.
Crolla il mercato assicurativo italiano che chiude in negativo il 2011. Secondo i dati raccolti dall’Isvap, la raccolta premi complessiva è stata di 110,3miliardi di euro, in calo del 12,5% rispetto al 2010. A frenare è stato il comparto Vita che si è fermato a 73,9 miliardi (-18%) mentre la raccolta dei rami Danni è salita a 36,4 miliardi (+1,4%).
Gran parte della raccolta Vita è stata intercettata dalle polizze vita tradizionali con 56,6 miliardi (-16,4) mentre le index e le unit linked hanno raccolto 12,5 miliardi (-18,9%) e i prodotti a ammonta sono crollati (-39,2%) a 3,1 miliardi.
Andamento positivo per i rami Danni, dove ha un’influenza decisiva l’RC Auto con una raccolta di 17,8 miliardi di euro, pari a un aumento del 4,7% rispetto al 2010. Si tratta di un risultato determinato dagli aumenti tariffari del mercato.
L’Isvap sottolinea come l’aumento dei premi RC Auto sarebbe del 5,2% confrontando i dati su base omogenea, escludendo cioè dai risultati del 2010 i premi raccolti da tre imprese assicurative successivamente uscite dal mercato, mentre il totale dei rami danni salirebbe al 2,5%.
Il Gruppo Banca Sella e SACE hanno rinnovato l’accordo per il sostegno delle PMI che vogliono crescere e investire sui mercati internazionali.
L’accordo rilancia Sella Export, che prevede un plafond di 20 milioni di euro e la garanzia SACE fino ad un massimo del 70% dell'importo richiesto per finanziare i piani di sviluppo all’estero delle PMI.
Il prestito può essere finalizzato a investimenti quali: costi di impianto e ampliamento, brevetti e marchi, acquisto di immobili, terreni e attrezzature, acquisizione di partecipazioni, realizzazione di joint-venture, costi promozionali e pubblicitari, partecipazione a fiere in Italia e all’estero, spese per tutelare il Made in Italy, riqualificazioni e rinnovo delle strutture e dei macchinari e per la realizzazione di impianti per la produzione di energia alternativa.
Secondo Coface, l’economia mondiale è allo stato attuale caratterizzata da divergenza tra le principali economie avanzate: si conferma una contrazione dell’attività economica nell’area euro (-0.3% la recente previsione nel 2012 contro un lo -0.1% precedente), una stabilizzazione della crescita nel Nord America al 2%, e una ripresa dell’attività in Giappone, con una crescita pari all’1.8% dopo aver registrato uno -0.9% nel 2011. In tale contesto economico contrastato, Coface ha promosso sette paesi, compresi Stati Uniti e Giappone, e declassato altri nove paesi, tra cui il Portogallo e l’Argentina.
L’Assemblea degli azionisti di Cattolica Assicurazioni ha dato il via libera all’aumento di capitale gratuito per un ammontare di 8,113 milioni di euro, mediante utilizzo di parte della riserva sovrapprezzo azioni. Agli azionisti sarà assegnata un’azione gratuita ogni 20 possedute. In parte ordinaria, l’assemblea presieduta da Paolo Bedoni, aveva approvato il bilancio 2011, chiuso con un utile netto consolidato di 42 milioni (89 milioni al netto di oneri straordinari) e un utile netto di gruppo di 38 milioni (69 milioni al netto degli oneri straordinari). La raccolta premi complessiva del Gruppo, lavoro diretto e indiretto, è stata pari a 3.961 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato è risultato pari a 1.223 milioni di euro. Il margine di solvibilità si attesta a 1,40 volte il minimo regolamentare a fine 2011.
L’Assemblea dei Delegati di Reale Mutua ha esaminato il bilancio 2011 della società. Nel 2011 il Gruppo Reale Mutua ha realizzato una raccolta premi di lavoro diretto pari a circa 3.500 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto al 2010, il combined ratio è migliorato di circa 2 punti percentuali e la situazione patrimoniale ha mostrato una buona tenuta, con un indice di solvibilità pari al 172%, valore che, alla data attuale, si attesta al 193%, a motivo della ripresa dei corsi dei titoli di stato. Il risultato consolidato di Gruppo prima delle imposte è positivo per 46,8 milioni di euro (25,5 milioni di euro nel 2010) e post imposte per 8,1 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2010). Passando alla Capogruppo, in base ai principi contabili internazionali (IFRS), Reale Mutua chiude con un utile ante imposte di 9,7 milioni di euro e post imposte di 5,8 milioni di euro. L’applicazione dei criteri contabili nazionali utilizzati per il bilancio individuale comporta pesanti impatti sui risultati, conseguenti agli andamenti dei mercati mobiliari a fine 2011 e, in particolare, al negativo spread delle obbligazioni governative italiane rispetto ai titoli di stato tedeschi. Il risultato d’esercizio, calcolato secondo i principi contabili nazionali, non è quindi ritenuto significativo, in quanto fortemente condizionato dalla volatilità contingente dei mercati finanziari a fine esercizio.
L’Ordine Nazionale degli Attuari, con l’ausilio del broker Willis, ha stipulato una nuova Convenzione con la Compagnia inglese Torus per la sottoscrizione di una copertura RC professionale destinata agli Attuari che esercitano l’attività professionale, ivi inclusi gli Attuari Incaricati (Rc Auto e Vita) dipendenti di Compagnie di Assicurazioni, cui ciascun attuario interessato potrà aderire. La relativa documentazione è disponibile sul sito dell’Ordine www.ordineattuari.it. In particolare, la nuova convenzione è caratterizzata da alcuni miglioramenti di natura operativa nella gestione della polizza. Il Consiglio Nazionale ha informato il Ministro della Giustizia circa l’avvenuta sottoscrizione di tale convenzione attraverso la quale la professione attuariale è allineata con la nuova normativa delle professioni, ed in particolare con l’art. 9, comma 4, primo periodo, Legge n. 27/2012.
Milano Assicurazioni dice sì al piano di integrazione con il gruppo Unipol, ma mette le mani avanti e lega il via libera definitivo alla definizione di un concambio adeguato che salvaguardi gli interessi degli azionisti di minoranza. Lo spiega in un comunicato la compagnia del gruppo Fondiaria-Sai, al termine del cda di venerdì scorso riunitosi per esaminare i profili industriali del progetto targato Unipol. “Sulla base delle informazioni ricevute il cda ha ritenuto di non ravvisare al momento elementi ostativi al proseguimento della negoziazione, pur non avendo assunto alcuna decisione definitiva in merito alla prospettata integrazione”
Tramonta l’epoca dei collezionsiti di poltrone. Almeno tra banche e assicurazioni. nei giorni scorsi sono stati pubblicati i criteri applicativi per l’articolo 36 del cosiddetto decreto Salva Italia che ha introdotto il divieto di doppi incarichi in società concorrenti nei mercati del credito, assicurativo e finanziario. Il documento è il risultato del tavolo tecnico istituito presso il ministero dell’Economia al quale hanno partecipato Bankitalia, Consob, Isvap e Antitrust. Regole stabilite quindi dalle authority che ora saranno chiamate a farle rispettare. Il lavoro non è però da considerarsi finito. Come si legge in una nota “saranno necessari ulteriori chiarimenti normativi”. Nel frattempo, chi è presente in più board o è amministratore in una società e sindaco in un’altra, se sussistono i presupposti per il divieto, ha tempo fino al 26 aprile per decidere. Se non lo fa può perdere tutti gli incarichi.
Dalle pagine dei criteri di applicazione si osserva che il divieto di interlocking (cumulo di cariche) scatta in caso di doppi incarichi in consigli, collegi sindacali o in qualità di funzionari di vertice (direttore generale e dirigenti preposti alla redazione del bilancio) di società concorrenti di cui anche una sola superi i 47 milioni di fatturato (soglia per la notifica delle operazioni di concentrazione) e che si ritengono appunto concorrenti non solo, per esempio, banche o assicurazioni fra loro, bensì anche gruppi che hanno come core business il credito ma controllano compagnie di assicurazioni o viceversa.
Primo trimestre in frenata per il mercato francese delle polizze vita. Volatilità dei mercati finanziari e la concorrenza diretta dei conti di risparmio emessi dalle banche per aumentare i depositi di liquidità, sono le principali ragioni del risultato negativo. Nei primi tre mesi del 2012 il comparto ha registrato deflussi per 2 miliardi di euro, secondo quanto ha annunciato la scorsa settimana la FFSA (Fédération Française des Sociétés d’Assurance), federazione che rappresenta le imprese assicuratrici francesi. Un segnale negativo che arriva da un mercato molto simile al nostro. In particolare, nel periodo preso in osservazione, le compagnie francesi hanno raccolto 31,4 miliardi di premi ma hanno restituito ai loro clienti 33,4 miliardi di euro.