Generali
C’è qualcosa di speciale nel vedere una rivista nata nel 1893 continuare a parlare al presente e al futuro. Generali ha appena lanciato la nuova edizione del suo Bollettino, la più antica rivista aziendale d’Italia, scegliendo come titolo “Nuovi Orizzonti”: un invito a guardare oltre, in un mondo che cambia a ritmi sempre più rapidi.
Si chiude senza strette di mano finali il dialogo tra Generali e Natixis Investment Managers. Dopo mesi di lavoro e confronti, le due società hanno deciso di interrompere le trattative per la creazione di un grande polo europeo del risparmio gestito.
Moody’s ha deciso di innalzare il rating sulla solidità finanziaria di Generali, portandolo da A3 ad A2, contestualmente modificando l’outlook da positivo a stabile.
Generali, insieme a Cattolica e Alleanza Assicurazioni, ha varato un pacchetto di misure straordinarie per sostenere clienti e agenti colpiti dall’ondata di maltempo che ha interessato il Friuli-Venezia Giulia. La compagnia ha immediatamente attivato il modello di gestione degli eventi estremi “Generali Qui per Voi”, predisponendo un numero verde dedicato, 800 867 222, per fornire informazioni e raccogliere denunce di sinistro legate a questa specifica emergenza.
Generali è entrata ufficialmente nel secondo round di offerte per rilevare GamaLife da Apax Partners, insieme a BFF Bank e al gruppo francese BPCE, secondo quanto riferito da due fonti a Reuters.
Generali ha perfezionato con successo l’integrazione legale di Generali Seguros y Reaseguros S.A.U. (ex Liberty Seguros) e Generali España S.A. de Seguros y Reaseguros, che ora operano sotto il nome unificato di Generali España de Seguros y Reaseguros.
Conti solidi e mercato in rialzo per Generali, che chiude i primi nove mesi del 2025 con risultati superiori alle aspettative. Il gruppo assicurativo guidato dall’amministratore delegato Philippe Donnet registra un utile netto normalizzato in crescita del 14% a 3,3 miliardi di euro e un risultato operativo di 5,9 miliardi (+10,1%), spinto dalla forte performance del ramo Danni (+23,9%).
Il Gruppo Generali annuncia una svolta nella propria struttura organizzativa con la nomina di Giulio Terzariol a Direttore Generale – Group Deputy CEO, incarico che rafforza il focus strategico per l’attuazione del piano “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” e consolida la governance dei business core.
Generali rinnova la propria presenza digitale con il lancio della nuova app MyGenerali. Si tratta di un’evoluzione significativa nell’ambito della gestione assicurativa, pensata per offrire ai clienti un’esperienza semplice, intuitiva e sempre più accessibile.
Il progetto “Un albero per Azionista” di Generali continua a marciare con decisione nel 2025, ampliando gli orizzonti con cinque nuove aree di intervento nel Nord Italia.
Generali, insieme ad altri gruppi assicurativi internazionali e all’International Finance Corporation,ha annunciato un impegno complessivo di 340 milioni di dollari come capitale iniziale per il primo closing dell’Infrastructure Resilience Development Fund (IRDF), il fondo che promette di dare nuova spinta agli investimenti infrastrutturali nei paesi emergenti e in via di sviluppo.
Generali compie un passo decisivo nel panorama dei servizi finanziari italiani, annunciando una partnership strategica tra Alleanza Assicurazioni e Banca Generali che promette di ridefinire il concetto di insurbanking.
Anna Pagani di Generali Italia ha appena conquistato a Maiorca l'edizione 2025 del Global Advisor Excellence Contest, il prestigioso riconoscimento riservato ai migliori consulenti del Gruppo. Un trofeo che vale doppio, perché non celebra solo i numeri, ma la capacità di incarnare quella strategia da “Lifetime Partner” che è il faro di Generali.
Un’altra eccellente notizia per il Leone di Trieste: l’agenzia di rating Fitch ha appena promosso a pieni voti Generali. L’Insurer Financial Strength Rating (IFSR), ovvero la valutazione sulla solidità finanziaria, sale da “A+” a un prestigioso “AA-“, lo stesso rating assegnato anche alle principali controllate del gruppo. Un riconoscimento che non arriva per caso, ma che sottolinea la robustezza di un colosso che non smette di stupire.
A otto mesi dall’annuncio congiunto di Assicurazioni Generali e BPCE per la creazione del secondo gestore patrimoniale europeo, il progetto che avrebbe dovuto segnare una svolta nel panorama finanziario continentale appare oggi più fragile che mai. La firma del contratto, inizialmente prevista per giugno, non è ancora arrivata sui tavoli dei rispettivi consigli di amministrazione, alimentando dubbi e tensioni tra gli stakeholder.