
La Cina, sta testando un modello assicurativo che dovrà finanziare i lavori di ricostruzione dopo un evento catastrofale. Un progetto che se troverà luce darà una grande spinta al processo di espansione dell’industria delle polizze.
Allo stato attuale, il costo delle ricostruzioni dopo terremoti, alluvioni e tifoni, è principalmente sostenuto dal governo e da donazioni.
Wang Zuji, vice presidente della China Insurance Regulatory Commission (l’authority regolatrice del mercato assicurativo cinese), ha spiegato nel corso di un incontro con la stampa che il modello in fase di sperimentazione prevede la condivisione dei rischi catastrofali tra governo, imprese di assicurazioni e riassicurazioni e i singoli individui.
“Prossimamente il governo istituirà un fondo di assicurazione dedicato alle calamità naturali”, ha aggiunto Wang Zuji che non si è però sbilanciato circa i tempi di realizzazione del modello.
Tuttavia, secondo quello che filtra, le prime risultanze del progetto pilota sono considerate molto positive.
La fase di sperimentazione si svolge nella città meridionale di Shenzhen e nell’area di Chuxiong della provincia sud-occidentale dello Yunnan.
Secondo i piani del governo cinese, il modello di tutela assicurativa dalle catastrofi naturali rientra in un più ampio progetto che punta a costruire un settore assicurativo moderno, in grado di supportare l’evoluzione economica del Paese.