Cyber Security
Smart speaker, smart TV, termostati intelligenti sono certamente i device più diffusi nelle case degli europei, ma anche una preziosa porta d’accesso per gli hacker. Per cercare di aumentare la sicurezza dei consumatori il governo britannico ha in cantiere una proposta di legge per obbligare i produttori di device IoT a rispettare tre requisiti base in termini di cybersecurity.
Gli esperti in cyber security hanno scoperto che tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 sono partiti dalla Turchia una serie di attacchi cyber destinati a colpire organizzazioni e istituzioni europee e del Medio Oriente. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters le ricerche condotte in merito fanno intendere un coinvolgimento diretto di Ankara.
Si chiama Nodera, il nuovo ransomware anomalo scoperto dagli esperti di cyber security nei forum del SANS ISC InfoSec. Nodera è basato su framework Node.js (usato per realizzare applicazioni Web in JavaScript) e colpirebbe il sistema operativo Windows, seppure sia ancora in fase di sviluppo in quanto il malware presenta delle evidenti incongruenze.
Secondo Kaspersky i criminali cyber hanno individuato nelle strutture sanitarie uno dei principali obiettivi per il 2020. A far gola sono le cartelle cliniche digitali. Infatti i cyber criminali puntano sulla mancanza di consapevolezza sui rischi legati ai processi di digitalizzazione e sulla scarsa conoscenza dei principi basilari della sicurezza informatica da parte del personale delle strutture sanitarie.
Per la prima volta in assoluto i cyber risk si collocano in vetta alla classifica dei rischi maggiormente avvertiti dalle aziende di tutto il mondo, secondo l’edizione 2020 dell’Allianz Risk Barometer.
La cyber security ha conosciuto nel 2019 diversi cambiamenti, alla luce dei quali Sophos, azienda inglese che si occupa di sicurezza informatica, ha identificato 4 punti di attenzione per il 2020.
Nel consueto caos pre-natalizio imperversano i cyber criminali che cercano di sfruttare la disattenzione del periodo per mettere a segno truffe e raggiri. Negli ultimi giorni sono gli utenti del noto comparatore Facile.it, parte lesa in questa storia, a essere tra le prede più appetite dai truffatori seriali.
Il 2020 sarà un altro anno critico sul fronte della cyber security. Le previsioni per il settore di Bitdefender indicano un ulteriore aumento delle segnalazioni di vulnerabilità ed exploit. Il numero di minacce CVE (Common Vulnerabilities and Exposures) è infatti aumentato costantemente negli ultimi due anni, e non ha mai accennato a diminuire. Inoltre, data la crescente frammentazione dell’hardware e del software e l’adozione di hardware ottimizzato e open source su larga scala, c’è da aspettarsi un effetto a cascata quando una vulnerabilità viene scoperta all’interno di un componente e quindi utilizzata in massa. Queste vulnerabilità interesseranno molti fornitori e produttori, con conseguenze potenzialmente gravi per i consumatori e le aziende.
AXA XL, divisione di AXA, collabora con Slice Labs e Microsoft per contribuire a migliorare la sicurezza informatica e mitigare i rischi per i clienti di Microsoft 365 Business, Office 365 Business Premium e Office 365 Business. In particolare, a una serie di clienti Microsoft selezionati, verrà concesso un accesso a Slice Labs, società specializzata nel settore delle piattaforme cloud per assicurazioni on-demand, dove poter sottoscrivere a prezzi scontati l’assicurazione cyber offerta da AXA XL.
Il 2019 va agli archivi come l’anno degli attacchi ransomware rivolti alle amministrazioni comunali di tutto il mondo. Negli ultimi mesi sono finite nel mirino almeno 174 istituzioni comunali e oltre 3.000 organizzazioni collegate, con un aumento del 60% rispetto al 2018.
Le vecchie versioni di Mozilla Firefox sono vulnerabili agli attacchi del cyber crime. È quanto hanno scoperto gli esperti di cyber security del CERT-PA, monitorando le fonti aperte. Due le vulnerabilità presenti nel browser:
Per Natale le Smart TV saranno tra i prodotti più acquistati e regalati nel nostro Paese, ma sono anche uno degli strumenti tecnologici ad alto rischio cybercrime.
Il mercato digitale italiano crescerà nel triennio 2019-2021 a una media annua del 2,8%, passando dai 72,2 miliardi di euro di quest’anno ai 76,5 miliardi di fine 2021. Sono queste le stime contenute nel Rapporto Anitec-Assinform 2019, la cui proiezione segue a un 2018 chiuso in crescita del 2,5%.
Leader globale nella cyber security, Sophos ha pubblicato il “Threat Report 2020” che traccia un quadro sull’evoluzione delle minacce cyber.
La maggior parte delle aziende si attende per il prossimo anno un forte incremento di incidenti cyber, ma i manager non sono ancora convinti di proteggersi acquistando soluzioni assicurative, secondo quanto emerge da un recente report commissionato da FireEye (società che monitora il deep, il dark e l’open web, segnalando le minacce provenienti dal mondo digitale) alla società di ricerca Kantar, che ha intervistato tra luglio e agosto oltre 800 Chief Information Security Officer di aziende sparse fra Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Giappone e Corea del Sud. Sebbene l’Italia non sia stata inclusa nella ricerca, il campione del “Cyber Trendscape 2020” è abbastanza ampio e variegato per trarre qualche indicazione di massima.