Cyber Security
La cyber security è ancora un mondo per soli uomini. Un sondaggio condotto da 451 Research per conto di Kaspersky evidenzia che solo nel 23% dei casi, il chief information security officer aziendale è una donna, a fronte di un 77% di uomini.
Gli attacchi cyber - in particolare quelli di tipo ransomware - sono sempre più frequenti e più aggressivi, afferma un report di Chubb.
Il cyber risk è al primo posto tra i pericoli più temuti dalle aziende e dagli imprenditori. È quanto emerge dal Regional Risks for Doing Business Report 2019, realizzato dal World Economic Forum in collaborazione con Zurich e Marsh, che ha coinvolto oltre 13.000 business leader in 130 Paesi nel mondo con lo scopo di classificare i principali timori legati allo svolgimento della loro attività nei prossimi 10 anni.
Basso livello di preparazione, mancanza di tempestività, lacune tecnologiche e budget: sono questi i gap più evidenti delle aziende italiane in ambito cyber security, secondo quanto emerge dallo studio Hacked Off, condotto da Bitdefender su oltre 6.000 lavoratori in otto paesi, per verificare la percezione della sicurezza informatica da parte dei professionisti IT, il livello di preparazione delle aziende e la tempestività nel risolvere eventuali problemi, come la violazione dei dati.
Le aziende italiane investono in cyber security oltre il 10% del loro budget IT, in linea con la media globale, ma il ritorno sugli investimenti non soddisfa le aspettative.
Gli hacker cinesi hanno messo nel mirino la ricerca medica e farmaceutica, concentrando le proprie attenzioni sugli sviluppi della ricerca sul cancro. È quanto sostiene Luke McNamara, Principal analyst di FireEye, azienda americana attiva nel settore della sicurezza informatica, a seguito della pubblicazione del report “Double Dragon, APT41, a dual espionage and cyber crime operation”.
Sono i Millennial le vittime più numerose di frodi online che implicano la consegna di denaro ai truffatori, secondo una ricerca di Lloyds Bank. Più di qualsiasi altra fascia d’età sono infatti i cosiddetti “nativi digitali” a dimostrare di essere i più sprovveduti al rischio frode online.
Il numero di violazioni della cyber security aumenteranno di quasi il 70% nei prossimi cinque anni, fino ad arrivare a costare complessivamente alle aziende di tutto il mondo circa 5 trilioni di dollari all’anno, pari a un forte incremento rispetto ai 3 trilioni di oggi.
Barracuda, fornitore leader di soluzioni di sicurezza cloud enabled ha reso noti i principali risultati dell’indagine Email Security Trends che ha coinvolto stakeholder IT di tutto il mondo per comprendere le loro esperienze e gli atteggiamenti nei confronti dello stato attuale della sicurezza email.
Scoperte 74.360 varianti sconosciute di malware dall’inizio dell’anno a oggi. Boom dei kit ransomware-as-a-service (RaaS) e malware open-source. É quanto emerge dall’ultimo report di SonicWall sulle cyberminacce, basato su dati reali forniti da più di 1 milione di sensori di sicurezza internazionali presenti in oltre 200 Paesi.
“Jammer Tekne”, è il nome del “disturbatore di frequenze” che permette di mettere in stallo i droni commerciali.
Continua a crescere la frequenza di attacchi cyber alle organizzazioni di tutto il mondo, ma aumentano anche i costi connessi a una violazione dati. Secondo il report annuale “Cost of data breach”, commissionato da IBM Security a Ponemon Institute, a livello globale le aziende devono fare i conti con danni mediamente pari a 3,92 milioni di dollari, che significa un incremento del 12% da cinque anni a questa parte.
Nel corso della prima parte dell’anno gli utenti colpiti da virus che rubano le password sono aumentati del 60%, secondo uno studio realizzato da Kaspersky.
Secondo un’elaborazione Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio, tra la fine del 2017 e i primi tre mesi del 2019, le imprese italiane che offrono servizi nel campo della sicurezza informatica o della cyber security sono aumentate di oltre il 300%, passando da poco meno di 700 a oltre 2.800.
Su proposta del premier Giuseppe Conte, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.