Cyber Security
Anche i pm antiterrorismo al lavoro sull’attacco hacker che nei giorni scorsi ha mandato in tilt i sistemi della Regione Lazio, bloccando gran parte dei dati presenti nel Centro Elaborazione Dati.
Aumenta esponenzialmente il rischio di attacchi cyber che tocca in particolare le imprese con relazioni internazionali (in Italia l’83%), ma che espone tutte le aziende al rischio di incursioni digitali.
Allianz Partners ha presentato Cyber Risk Protection, la nuova soluzione contro i rischi digitali firmata dal marchio commerciale Allianz Global Assistance.
Qonto, la soluzione di gestione finanziaria che risponde alle esigenze di PMI e professionisti, e YOLO, primo gruppo italiano di servizi di intermediazione assicurativa digitale, rafforzano la partnership attiva dallo scorso ottobre, integrando nell’offerta di servizi di business finance management di Qonto una nuova soluzione assicurativa, che protegge le aziende clienti da attacchi hacker.
ToothPic, la startup specializzata in cyber security, ha pubblicato le 8 regole d’oro per proteggersi dagli attacchi hacker e dai furti di identità online anche sotto l’ombrellone. Fedele alla sua mission “aiutare le organizzazioni a proteggere i loro servizi digitali”, ToothPic ha sviluppato una soluzione per trasformare ogni smartphone in una chiave sicura per l’autenticazione online.
Sham, società mutua specializzata in assicurazione e gestione dei rischi degli operatori sanitari e socio-sanitari, ha pubblicato insieme al Dipartimento di Management dell’Università di Torino, una ricerca sulla preparazione e consapevolezza del rischio informatico nella sanità italiana.
L’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR), organo supervisore delle banche e delle assicurazioni francesi ha richiamato gli assicuratori a migliorare la gestione dei rischi cyber, dopo una serie di incidenti che hanno riguardato la conservazioni di dati sensibili degli assicurati.
Una buona esperienza su una pagina web non dipende esclusivamente dai contenuti. Sono molti i fattori che vanno infatti a influire sul suo ranking, sul posizionamento nei motori di ricerca. Google ha spiegato che per stabilire il ranking influisce in misura sensibile l’esperienza di pagina, valutata attraverso segnali web essenziali (Core Web Vitals), applicati a livello globale su tutti i browser dei dispositivi mobili.
Il think tank britannico RUSI (Royal United Services Institute) chiede uno sforzo agli assicuratori cyber per vincere la sfida sulla sicurezza informatica. I governi e le aziende stanno lottando per far fronte alla portata e alla complessità della gestione del rischio cyber. Nell’ultimo anno, il lavoro a distanza, il rapido processo di digitalizzazione e la necessità di una maggiore connettività hanno enfatizzato la sfida della sicurezza informatica.
Lo studio “Global Security Insights” realizzato da Vmware ascoltando a fine 2020 3.542 responsabili informatici (Cio, Ciso e Cto) di imprese operanti in 14 Paesi, l’81% delle aziende ha subìto lo scorso anno almeno un attacco cyber.
Cedere alle pressioni degli hacker dopo aver subito un attacco ransomware e pagare il riscatto richiesto è una scelta doppiamente sbagliata. Infatti, secondo il “Cybereason Global Ransomware Study”, l’80% di chi decide di pagare per vedersi restituiti i dati sottratti o cifrati, viene successivamente colpito da un secondo attacco e in quasi la metà è stata colpita dallo stesso gruppo di cyber criminali.
Kaspersky ha introdotto la realtà virtuale all’interno del gioco di simulazione aziendale strategico, Kaspersky Interactive Protection Simulation. Grazie a questa tecnologia, i decision maker e i senior manager dell’azienda potranno calarsi nel ruolo di specialisti della sicurezza informatica.
McDonald’s Corp., la più grande catena di ristoranti fast food al mondo, ha dichiarato di aver subito un attacco esterno in Corea del Sud e Taiwan con violazione dei dati sensibili riguardanti informazioni su clienti e dipendenti.
La ricerca “Thales Global Data Threat Report 2021”, condotta da 451 Research, parte di S&P Global Market Intelligence rileva la grande preoccupazione che permane nelle aziende per i rischi legati alla sicurezza dei dipendenti che lavorano a distanza.
Il giro d’affari della pirateria web in Europa ammonta a circa 1 miliardi di euro, secondo le stime contenute in un recente studio realizzato da Euipo, l’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale.