Coface
Nelle consuete analisi del gruppo assicurativo Coface sul rischio Paese, gli Stati Uniti entrano nella categoria di migliore rischio, con una valutazione A1, come Giappone, Canada e Svizzera. Il Paese registra una crescita dinamica e bilanciata (stimata a 2,7% per il 2014 da Coface), beneficiando sia dei consumi sostenuti delle famiglie sia della solidità delle imprese.
Una nuova indagine di Coface sulla gestione del rischio di credito in Cina rivela che l’80% delle imprese cinesi ha registrato ritardi di pagamento nel 2013. I prodotti chimici, i macchinari industriali e gli elettrodomestici sono i settori più a rischio.
Poiché nel 2014 le linee di credito resteranno limitate, il peggioramento dei pagamenti delle imprese potrebbe portare a serie ripercussioni nel mercato dello “shadow banking” cinese.
In allegato il report completo
La situazione delle imprese nel settore costruzioni rispecchia fedelmente le tendenze economiche mondiali, regionali e nazionali. In un momento in cui l’economia mondiale presenta divergenze fra Paesi, con una recessione nell’area euro, emergono differenze notevoli da Paese a Paese e tra un sottosettore e l’altro. Duramente colpito dalla crisi nel 2009, il settore continua ancora a registrare nel 2011 numerosi incidenti di pagamento. E’ quanto si legge nel report di Coface sul rischio credito nel settore delle costruzioni.
Ottime performance commerciali per Coface in Italia. Nel 2011 la compagnia che opera nel settore dei Crediti Commerciali, delle Cauzioni & C.A.R. e delle Informazioni Commerciali. Ha registrato risultati di new business superiori alle aspettative in tutti i rami assicurativi. In dettaglio, Coface ha registrato: oltre 48.5 milioni di nuovi premi emessi nei rami Credito e Cauzioni; circa 54.000 nuove polizze emesse; di cui circa 600 nuove polizze nel Ramo Credito per circa 20 milioni di nuovi premi attesi; nello stesso tempo circa il 90% (renewal rate) del portafoglio clienti della Compagnia è stato rinnovato.