Coface
Il deprezzamento potenziale dello yuan e l’attuazione delle misure di controllo dei capitali, rappresentano dei rischi di lungo periodo per la Cina. La recente posizione del paese “prudente e neutrale” in termini di politica monetaria, annunciata a inizio anno e confermata al Congresso Nazionale del Popolo, ha attirato l’attenzione.
Coface ha avviato una nuova partnership con Assopetroli-Assoenergia, associazione italiana che, dal 1949, rappresenta PMI attive nel settore dei servizi energetici.
Coface, la Compagnia di Assicurazioni che opera nel settore dei Crediti Commerciali e delle Cauzioni chiude 2016 che, nonostante un contesto economico difficile, ha visto ottime performance commerciali in Italia.
Il primo studio Coface sul comportamento di pagamento in Brasile, condotto su oltre 120 imprese, rivela un contesto ancora particolarmente difficile. L’anno è appena iniziato, ma le previsioni del PIL per il 2017 sono poco brillanti. Sebbene il Paese uscirà dalla recessione, secondo le previsioni, il tasso di crescita si attesterà su un +0,4%.
La percezione del deterioramento dei rischi nel 2016 per la Turchia conseguente all’accrescimento delle tensioni regionali intensifica, secondo un report realizzato da Coface, il problema della sicurezza interna, il fallimento del colpo di stato del 15 luglio scorso e il downgrade della valutazione sul credito.
I segnali per lo sviluppo economico futuro della Germania sono promettenti, con un alto livello di stabilità.
Si rinnova, anche per il 2016, la partecipazione di Coface - uno dei leader mondiali nell’assicurazione dei crediti – a “Bilanci d’Acciaio”, il convegno annuale organizzato da Siderweb e dedicato alle performance economico-finanziarie di tutta la filiera dell’acciaio in Italia che si è tenuto l'altro ieri a Milano, con un convegno presso il Centro Congressi Stelline.
Le numerose incertezze che interessano l’economia mondiale pesano anche sulla salute finanziaria delle imprese. Due fenomeni continuano ad incidere sul contesto economico, secondo le previsioni degli esperti di Coface.
Le numerose incertezze che interessano l’economia mondiale pesano anche sulla salute finanziaria delle imprese. Due fenomeni continuano ad incidere sul contesto economico.
Una giornata per fare punto sulle novità del Codice degli Appalti e per approfondire quelli che possono essere effetti e nuove opportunità della riforma sul ciclo dei pagamenti: con questi obiettivi si è svolto a Roma, presso il Senato della Repubblica, il convegno “Nuovo Codice degli Appalti, ingranaggio puntuale e certo per la crescita?” organizzato da I-Com – Istituto per la Competitività – e Banca Farmafactoring, in collaborazione con Coface ed Orrik e con il patrocinio di Acmi ed Assifact.
L’economia francese beneficia ancora di una tendenza positiva, malgrado il secondo trimestre abbia risentito di shock esterni. Le inondazioni nell’Ile-de-France hanno provocato subito un rallentamento dell’attività nella regione. Tuttavia, secondo un report realizzato da Coface, questa catastrofe implica una rapida ripresa con il rilancio dell’occupazione, soprattutto nel settore delle costruzioni, in cui si susseguono gli ordinativi per la ricostruzione.
Secondo le analisi effettuate dagli esperti di Coface, nel 2016 l’economia marocchina dovrebbe registrare un rallentamento, dopo un miglioramento del 4,5% circa nel 2015. Quest’anno il calo della produzione di cereali di oltre il 70% dovrebbe limitare il PIL del paese a un tasso di crescita prossimo al 2%.
In Polonia le imprese continuano a beneficiare di un contesto macroeconomico positivo, con una forte domanda domestica ed estera. La crescita più lenta osservata quest’anno è dovuta a una caduta degli investimenti (che, nella prima metà del 2016, sono calati del 3.6% anno su anno).
Nonostante gli importanti investimenti pubblici e privati, negli Stati Uniti gli indici di salute sono sotto la media rispetto ai 12 principali paesi avanzati.
Si rinnova la presenza di Coface, uno dei leader mondiali nell’assicurazione dei crediti, a FARETE: il gruppo, infatti, parteciperà anche all’edizione 2016, in qualità di partner di RetIndustria, società di Confindustria che gestisce gli accordi nazionali e le convenzioni del sistema.